martedì 11 settembre 2012

9/11


Ci sono degli eventi, nella vita di ognuno, che si scolpiscono nella nostra memoria come incisioni nella pietra.
Possono essere accadimenti legati alla nostra storia personale oppure su larga scala, ma una cosa è certa: in ogni momento della tua vita ti ricorderai cosa stavi facendo quando un evento veramente importante accade.
E credo che per la mia generazione niente sia impresso a fuoco nelle nostre menti come l'11 settembre 2001.
Potrà forse sembrare irrispettoso, anche a distanza di 11 anni, parlare di un evento così tragico attraverso le tavole di un fumetto, o perlomeno c'è chi la pensa così. 
Personalmente trovo che il volumetto speciale pubblicato da Marvel Comics su Amazing Spider-Man (Vol. 2) #36 del Dicembre 2001 (in Italia su Marvel Mega 21, dell'aprile 2002) sia un bel gesto.


Niente demagogia, niente facili moralismi.

Solo un tributo alle centinaia di persone che quel giorno persero la vita. E se un musicista può dedicare una canzone, un disegnatore e uno sceneggiatore (o una casa editrice di fumetti) cosa possono fare, se non disegnare e scrivere una storia? 
Non ci sono parole per descrivere l'emozione che ancora provo, dopo più di dieci anni, a leggere questo piccolo capolavoro.

Perché si può dire tutto di quel giorno, tutto.

Ma niente potrà mai offuscare il fatto che, anche se non viviamo in un mondo in cui se vieni morso da un ragno radioattivo acquisisci dei superpoteri, gli esseri umani sono i più grandi eroi di QUESTO mondo.